Ciao Cesare ...se dovessi scrivere tutto e nei minimi particolari ...credo che morirei di noia....non sono cose che mi fanno piacere. Quando nel 1944 stavamo giocando in piazzetta Santa Lucia , con il campanile della Beata Vergine del Soccorso di fronte a noi - vennero volando a bassa quota da destra verso sinistra . Eravamo entusiasti , potevamo vedere anche i piloti .....guarda ! guarda ! ...stavamo gridando ....poi tutto d'un tratto , tutto cambio`- i sibili delle bombe , il grande rumore di tutti questi
aereoplani ....grida a non finire - e cosi fu`- che divennero istituzioni offensive alla mente umana .(per me)
Poi , Cervignano ! mitragliamento aereo del treno in cui io e mio padre eravamo passegieri e il suo classico detto : " gambe in spalla ..Claudio "
in momenti di pericolo .
Questo e` il posto dove e`nata una relazione .....una relazione che preferisco tenere per me . Un altra naque , mentre correvo con il cuore in gola .....mentre il caccia mi passava di sopra ed e`: " Come sai di essere
morto ,quando sei morto ? ". Uno potrebbe dire : come puoi sapere che il
caccia sparava veramente a te ?. Il fatto e` che " non puoi saperlo "
specialmente quando corri con il cuore in gola !
Ma lo saprai in maniera indirretta il giorno che avrai come io avevo quel
giorno - un piccolo zaino sulle spalle - pieno di pacchetti di burro e lardo ,
che stavo e stavi perdendo mentre correvi e correvo con il cuore in gola.
Poi ritornando sui propri passi ...dopo il mitragliamento - trovai e troverai
vicino ai pacchetti che lungo la strada avevi perso - pallotole con petali
aperti come fiori di rosa .
E`cosi Cesare con il passare degli anni e lavorando con le relazioni - ad un certo punto sentii dentro di me , che meritavo di vivere una seconda
vita. Ora vivo nel futuro , guardo nel futuro ...e niente altro.
Xe vero anca mi sofrendo do bombardamenti con bombe [aleate] esplose qusi in cortil e cacia in altri giorni che sorvolava a bassa quota sora la testa, cercando obietivi de convenienza... davero xe robe che fa impresion specialmente se un xe muleto... odio no so? paura/teror senza altro. eser sta asali de quatro soldai tedeschi in piena garba de guera, scosti drio a un mureto, i me salta fora con mitraliatrice spianada, per fregarme un sei pecore [per fortuna non mie , le xe scampade dal paron a scala santa e via el tunel feroviario le xe venude a opicina, mi le go becade e cercavo il paron] odio? paura e teror con pipi senz'altro... e dopo xe sta i neozelandesi a far si, eploder una momba incediaria tra le mie gambe savendo ben andove noi muleti zogavimo... qua il''odio'' lo go deso dopo gaver leto ,che una tatica britanica [australiani iclusi] iera de levar la sicureza de ste bombe fumogene [non mortali, ma te brusava la pele, se nei oci, se perdeva la vista... una tatica [spiegada in un libro inglese] per denir ala larga teroristi teror sora teror!! cosa faso ala prima ocasion che me xe capita, emigro in rhodesia tra ste mone che tra bombardamenti e bombe fumogene i me voleva copar... pero no dimenticar che anca le camice nere con i tedeschi, dandoghe un picio pretesto i me faseva fora... odio? deso me fa rider, me par che semo tuti mone una disgrazia dover emigrar ma a casa no iera tanto de cantar gloria...
PS
a pensar per un sei mesi son anda a lavorar in germania [ss]
in italia lavorando morivo de fame.. un altro modo de farte fora...
York
_________________ ".......And whether or not it is clear to you, no doubt the Universe is unfolding as it should."
Ola amigos, perche no continuar con sto passa tempo de monade vecie, che inverita no rendi sai ma le fa perder un poco de tempo e chi sa? pol dar qualche nova ai piu giovani... [se giovani frequenta sto forum?] Alora, quanti de voi sa che l'orchestra de radio lubljiana xe sta invitada ala stazion maritima a esibirse per i americani ? con un repertorio de musica de Glean Miller e altri tochi de musica americana... i americani li qurdavo fisciar come mati e bater le mani a una iterpretazin perfeta con un acustica che faseva rabrividir la pele, ve digo robe de mati... per chi no sa, la stazion gaveva un ristorante ala americana e la PX che xe il negozio dele forze armate... e sempre qualche nave dela marina americana armegiada, con marinai che veniva pagadi in dollari veri invece de dollari [de ocupazion come iera il resto dele trupe stazionade a Opcina e Bane [zona americana]... altra roba che se vedeva per le strade iera la polizia militare americana, i MP sempre in due, in sela de due motociclete indian, lori con caschi bianchi e il menar sincronizado a perfezion... roba de esibizion... un altra roba de saver xe che per le stradede a Opcina in quei tempi gavevimo machinoni americani [ala down town Chicago] un pol dir, dopo tuto iera trupe de ocupazion, vero! pero le iera le piu cocole trupe de ocupazion nela storia de Trieste... :-
) e chi pol dimenticarse la coca cola.......
York
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Ciao York ! Mi piace la tua idea ! Viva la po'bon ...e` una buona idea -
non c'e` niente di male in essa . Anch' io ho the recording of the 1950
Glen Miller Story ...I always did like the sound of it ...then - end even now - it must be in some old box in the bungalow ...somewhere !
Ma ...stavamo parlando di "auto distruzione ". Viva la po'bon e` una cosa bellissima e sarebbe immensamente piu` bella se anche altri la usassero .
Assai Furbi noi Triestini Viva la'e po Bon iera el nostro motto e con quel semo andai a finir in giro per el mondo, mentre i altri piu mone i ga ciapa'en nostro posto Coce
Assai Furbi noi Triestini Viva la'e po Bon iera el nostro motto e con quel semo andai a finir in giro per el mondo, mentre i altri piu mone i ga ciapa'en nostro posto Coce
....e ogi come ogi.....i pol anche tegnirselo, che mi col mio no lo scambieria mai!
Orso
_________________ Vieillir est encore le seul moyen qu'on ait trouvé de vivre longtemps.
INVECIARSE XE TUTOGI LA SOLA MANIERA DE VIVER A LUNGO.
Carisimi, come dixevo de sora, par che tuti i la gaveva con mi per farme fora go dimentica de dir, perfin i neri in africa svidava le scine davanti ala mia locomotiva, ma a lori ghe davo quasi rason... e no devo lasar fora i canadesi lori eventulmente i me fara fora con bonta abondanza colesterolo ''un dolce far niente'' e altre torture per conto mio ben meritade... voio scampar ma non me lassa....
York
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Assai Furbi noi Triestini Viva la'e po Bon iera el nostro motto e con quel semo andai a finir in giro per el mondo, mentre i altri piu mone i ga ciapa'en nostro posto Coce
....e ogi come ogi.....i pol anche tegnirselo, che mi col mio no lo scambieria mai!
Orso
Comincio a capir perchè Trieste non la assomiglia a come la descrivi mia mamma nella sua gioventù.
E me ritorna in mente l'intervista fatta dal Piccolo, un diese anni fà, quando el console austriaco xe andà in pension dopo una marea de anni a Trieste, cito testualmente "50.000 profughi sono troppi per non cambiare il carattere di una città" con questo intendeva dir che el ricambio dovudo all'emigrazion sostituido dall'arrivo della gente dell'istria ga cambiado el carattere della città. Mi non so e no voio impizar discussioni anche perchè conosso solo questa città de oggi e non son in grado de dir se sia meio o pezzo o solo diversa, però qualcossa non và
Ciao ,Cesare ! visto che sei interresato, cerchero`di aggiungere col passare del tempo qualch'cosa altro in relazione agli eventi del passato .
Faro`una piccola mappa di quel tempo ....di come era Maresego ...da come lo riccordo io ...e cosa ebbe luogo .
In certi punti non potro`essere molto chiaro nei piccoli particolari ...come nel caso di : Per andare a Maresego con il mio piccolo zaino sulle spalle facevo Via San Michele , Via dell' Istria , Valmaura ....andavo su`cio`che per me era una spece di collina ....i serbatoi o cisterne dell'Aquila ...Villa de Cani ,Maresego . Dopo il 1945 non sono mai andato oltre lo stadio di
Valmaura.
Non posso sapere il tempo esatto , ma doveva essere molto vicino alla fine . Sulla via di ritorno vedevo tutta la distruzione , le navi capovolte etc. Era una strada che era parallela ad una spece di pista di atteraggio
ed io in quel tempo non conoscevo il nome ....Le Noghere ....non sapevo
....non so`....cosa erano le Noghere - perche`erano chiamate " Le Noghere ? . Ad ogni modo quando passai vicino a quella piccola pista di
atteraggio /decollo o cosa che poteva essere - ebbi l'impressione di cio`
che oggi di`descrivono e chiamano " mass graves - o tombe di massa .
C'erano molti scavi e facevano gran uso di calce ....non c'e` niente in tutto questo che mi puo`dare l'impressione che stavano preparando il raccolto per il prossimo anno e quando arrivavo allo stadio di Valmaura c'era nell'aria qualch'cosa che non mi piaceva , pur non sapendo la posizione della Risiera e in che punto essa si trovava .
Ricordo sempre un articolo che avevo letto ai tempi quando il cancegliere tedesco Konrad Adenauer era ancora in vita . Lo lessi sul " Time o Newsweek american magazine " .Parlando in relazione alla situazione economica Europea dei quei tempi , il cancegliere la definii come : " Un altro grande passo avanti !". Da parte americana fu` intitolato e interpretato da uno o l'altro di questi due magazine ...in questa maniera:
" From the Cradle to the Grave " .....creava l'immagine , che gli europei
erano gente viziata e che i governi avevano avuto grande cura di noi ed eravamo dei grandi mantenuti come il stesso titolo indicava ..." Dalla Culla
alla Tomba ".
Guardare nel passato e` una cosa bellissima ...ma bisogna prendere in considerazione che con una buona educazione hanno creato molti mattoni ....e in qualche modo....scrivendo ....si dovrebbe cercare
" almeno " di trasformarli in materiali piu` soffici ..perche ` se si guarda e
si considera che questi erano i tempi di Konrad Adenauer - ora si puo` dire ...in un differente tempo ....e tempo attuale - che i mattoni sono diventati veramente piu`duri .
Ciao Claudio, Felice che racconti le tue esperienze del tempo di guerra piene di cose sgradite, specialmente per un ragazzo giovane che si trovava in territorio a lui estraneo. Io ho vissuto12 anni dei miei 22 anni di residenza a Trieste proprio da quelle parti, ho frequentato 2 anni di scuola alla scuola Valmaura che oggi sembra sotto le mura del Cimitero di San Anna ed e' adibita a scuola slovena, ed ho frequentato per 3 anni la scuola Damiano Chiesa a Servola in Via dei Giardini a 4 passi dalla Ferriera, Lo Scalo Legnami, La Risiera, Monte Pantalon , le saline Di Zaule, Molo Balotta ,Muggia , L ' Aquila , le Noghere erano i nosri campi di gioco, e con l'Inasprimento della guerra i nostri campi pericolosi. Non credo che ci siano mai stati Mass Graves alle Noghere, la zona fu adibita dai Tedeschi come un piccolo aereoporto per le Cicogne che erano velivoli leggeri, Le mie sperienze dei bombardamenti sono tutte confinate
nella zona del Cantiere San Marco , Jutificio Triestino, Cooperative Operaie, tutte situate nel Passeggio San Andrea, Ponziana perche io avevo gia' cominciato a lavorare e mi trovavo in quei paraggi il 10Giugno 1944. Mi ricordo bene che dopo il bombardamento nello Spiazzo Centrale del Cimitero furono stivate le bare di circa 350 morti con una forte puzza e del Vescovo che venne
alla cerimonia della sepoltura deprecando la barbarie Americane responsabili, ma naturalmente eravamo ancora parte dell' Asse. Ciao Per oggi Cesare
A Pavel, Ciao Le robe cambia col tempo in ogni caso, ma nel caso de citta'che come Trieste ga avu'un magior influsso de gente foresta i cambiamenti xe ancora piu accentuadi, nela mia famiglia xe stadi dei cambiamenti, mia sorela restada a Trieste ga sposa'un esule e cussi i mii nipoti i pensa diferente de come pensavimo noi, e questo fato se pol ripeter 100 volte e cambia la popolazion dela citta' succedi in tante parti del mondo, la Melbourne o la Sydney de oggi no xe piu' quele che le iera 70 ani fa. Ciao Coce
Io ho vissuto12 anni dei miei 22 anni di residenza a Trieste proprio da quelle parti, ho frequentato 2 anni di scuola alla scuola Valmaura che oggi sembra sotto le mura del Cimitero di San Anna ed e' adibita a scuola slovena,......
La scola de Sant'Ana la go frequentada anche mi, dal '46 al '49, cioèper quatro ani. Però quela volta la jera parte Slovena e parte Italiana. Noi andavimo a pie, da Quarta per l'odierna Via Scarlichio, su per la salita de Kolonkovec. zo fin in Valmaura e su lungo le sine del tram 1 per andar a scola... ma sempre fermandose boni dieci minuti davanti al fabro che jera propio sul uscita dela Piaza valmaura a destra.
Orso
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INVECIARSE XE TUTOGI LA SOLA MANIERA DE VIVER A LUNGO.
In Oirlanda se un vol parlar de matoni duri, lori i ga comincia denovo a butarseli in testa... par xe una droga a no lassarse in pase. Trieste xe piu vicin ai balkani e con aviano nele vicinance , qualche pirula nel 95 poteva benissimo sbrisar verso Trieste... Tito ga educa [piu che mai] tuta la federazion jugoslava, pero par no basta a frenar [torti del pasato, e chi xe puro se fasi avanti] in masacri intolerabili. Mi personalmente sti terori e masacrii che giornlmente fa fora centinaia de gente come niente fussi. in un clima del genere, mi diventeria mato, per denovo scampar una situazion davero intolerabile... Sta gente con sti confliti, come la fa a tirar avanti senca meterse ''fuhking'' dacordo... parola, par xe tuti drogadi.
York
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